Colpa della burocrazia e anche delle perplessità – come riporta, nelle pagine sportive, il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – sull’opportunità di procedere con tali spese se, come aveva annunciato il governatore De Luca in estate, l’Arus bandirà entro fine anno solare la gara per l’assegnazione dei lavori di restyling dell’Arechi, che nelle intenzioni della Regione partirebbero nell’autunno 2024.
Dopo diciassette anni di chiusura della Nord superiore avrebbe senso investire tanti soldi (di fatto pubblici, sebbene anticipati dall’ippocampo) per dieci o venti partite?
Domanda che pare si siano posti sia il Comune di Salerno (che finanzierà i lavori) che la stessa Salernitana (che dovrà anticipare queste spese, salvo poi scomputarle dal canone di convenzione per l’uso dello stadio.
Ma ad oggi è giusto precisare che nulla è stato annullato.