Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, ha spiegato che il confronto tra ottobre 2022 e ottobre 2023 è falsato perché un anno fa in Italia “si era raggiunto il record dell’inflazione annua, +11,8%, un primato che non si aveva dal marzo del 1984”. L’inflazione, anche se ora è più bassa, “si aggiunge ai rincari registrati in questi ultimi due anni e a prezzi assoluti che sono già da record, a livello astronomico. Insomma, anche un minimo rialzo ora fa molto più male rispetto a prima”, ha detto
In testa alla classifica stilata dall’Unione Nazionale Consumatori c’è Milano: è la città italiana in cui l’inflazione pesa di più. Qui l’inflazione tendenziale pari a +2,5%, pur essendo la sesta più alta d’Italia, si traduce in una spesa aggiuntiva su base annua equivalente a 679 euro per una famiglia media
Al secondo posto troviamo Alessandria: ha la seconda inflazione più alta d’Italia, +2,9% su ottobre 2022, che si traduce in un incremento di spesa pari a 644 euro all’anno a famiglia. Sul terzo gradino del podio c’è Bolzano (foto): ha un’inflazione del +2,4%, settima città in Italia, che porta a una spesa supplementare di circa 638 euro all’anno per una famiglia tipo
Al quarto posto troviamo Pisa: inflazione +2,8%, al terzo posto in Italia, che si traduce in un aumento di spesa pari a 631 euro all’anno a famiglia. Quinto posto per Venezia: 625 euro in più all’anno per le famiglie in virtù di un’inflazione che segna +2,6%. Sesto posto per Siena: a fronte di un’inflazione pari al 2,7%, la spesa aggiuntiva su base annuale per una famiglia tipo è di 609 euro
Al settimo posto c’è Varese: 606 euro in più all’anno per le famiglie in virtù di un’inflazione che segna +2,3%. All’ottavo posto troviamo Benevento: con +3,1% registra l’inflazione più alta d’Italia, che si traduce in 603 euro all’anno di spesa aggiuntiva per una famiglia media
Guardando alle regioni, in testa alle più costose c’è la Valle d’Aosta: un’inflazione annua a +2,3% e un aggravio medio sulle famiglie pari a 569 euro. Secondo posto per l’Umbria, dove l’inflazione segna +2,4% e l’aumento del costo della vita è pari a 542 euro in più a famiglia. Terza la Lombardia: inflazione a +2% e 520 euro di spesa in più a famiglia. Dall’altro lato, la regione con l’aumento minore per le famiglie è il Molise: inflazione +0,6% e +110 euro di spesa. Seguono l’Abruzzo e la Sicilia
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