Al momento il medico avrebbe in cura poco meno di 1400 pazienti in quanto circa 300 avrebbero già provveduto al cambio per correre ai ripari e garantirsi un sostituto.
«Siamo preoccupati perché molti di noi devono rinnovare il piano terapeutico, compito che spetta al medico di base e dai prossimi giorni non sappiamo a chi fare riferimento – denunciano gli abitanti delle frazioni alte –. Le persone che hanno la possibilità di spostarsi hanno già provveduto a scegliere un nuovo medico di famiglia, dunque anche nelle zone vicine come Fratte non ci sono medici disponibili in quanto saturi di pazienti.
Occorre ricordare che nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di persone anziane che non hanno la possibilità di spostarsi se non con i mezzi pubblici, un calvario da un dirigente dell’Asl abbiamo appreso che il sostituto potrebbe arrivare nel mese di febbraio ma anche in questo caso non vi è alcuna certezza perché nessun dottore ha garantito la sua disponibilità. Sappiamo che i medici sono liberi di scegliere la loro sede, sistema a nostro avviso sbagliato e che non garantisce i diritti di noi pazienti e di noi cittadini in generale.
Una ipotetica disponibilità era stata offerta da due medici di famiglia che avevano già fatto sapere di non essere propensi al pagamento di un fitto e ci siamo offerti di coprire noi le spese della struttura ma anche in questo caso nulla si è concretizzato e, se tutto va bene, ci toccherà stare altri due mesi senza un medico di riferimento di zona»