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A Palazzo S.Agostino tornano a vivere le parole longobarde coniate a Salerno più di mille anni fa

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Non sarà solo l’occasione d’incontro per appassionati di calligrafia e penne stilografiche, bensì un vero e proprio happening dedicato alla storia della lingua italiana e delle contaminazioni risalenti al medioevo salernitano. Venerdì 24 novembre, presso la Sala Torre di Palazzo S.Agostino a Salerno, dalle ore 17.30 alle 21, si terrà l’evento “L’emozione di un segno“, organizzato da Leonardo Officina Italiana e dal commerciante Amedeo Li Bovi, titolare dell’omonima cartoleria di Corso Garibaldi, di cui nel 2024 ricorre il 60esimo dell’apertura.

Nel corso della serata, gli artigiani di “Leonardo Officina Italiana” produrranno e assembleranno una penna stilografica grazie all’utilizzo di un apposito tornio ed il maestro calligrafo Andrea Liserre eseguirà delle prove di scrittura con pennini speciali su carta pregiata. A rendere unico l’appuntamento è proprio la performance del maestro Liserre, il quale riprodurrà con i vari strumenti di scrittura a disposizione una serie di parole della lingua italiana, introdotte per la prima volta più di mille anni fa proprio sotto il dominio dei Longobardi a Salerno.

La conferma ci viene direttamente da uno dei massimi studiosi della materia, Bruno Migliorini, autore dell’opera monumentale – da poco ripubblicata da Bompiani – dal titolo “Storia della lingua italiana“. Gli organizzatori dunque danno appuntamento a venerdì prossimo a tutti i salernitani che vogliono effettuare questo viaggio a ritroso nel tempo per scoprire le tante parole nate nel nostro territorio. L’ingresso è gratuito.

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