Un giro infinito attraverso i principali nosocomi del Salernitano- come riporta, anche in apertura della prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – per una semplice una gastroscopia.
Si è sentito male domenica sera: dopo la cena ha iniziato a tossire, maledicendo l’esofago. Ha subito avvertito che c’era un ostacolo che gli ostruiva il respiro.
Ha sperato che il problema si potesse nella notte. Ma la sua previsione si è rivelata errata, perchè la trachea è rimasta ostruita dal pezzo di carne che gli ha impedito di dormire.
Lunedì mattina ha chiamato un amico cè salito in macchina ed è iniziato il suo girovagare per gli ospedali, che si è concluso dopo 12 ore, di inutili tentativi di fare una gastroscopia, con l’intervento che è stato effettuato al “Ruggi” e che gli ha evitato di soffocare.
E gli altri ospedali perché non hanno fatto nulla ma dove cazzo stiamo andando