Sia che si tratti di esercenti o di privati, insomma, il web è ricco di possibilità da poter cogliere. Tra le piattaforme dedicate a quest’ultimo aspetto, spesso si citano realtà come quelle di Subito.it o Ebay. Una delle più apprezzate soprattutto per l’artigianato è quella di Etsy. Di fatto Etsy non si differenzia dagli altri siti attivi nella vendita online anche se la particolarità degli articoli trattati implica che l’imballo – per il quale è consigliabile usare materiali professionali, facilmente reperibili anche online su siti del settore come Imballaggi-2000.com – debba essere realizzato con attenzione maggiore onde evitare danni agli articoli (spesso fragili) durante il trasporto.
Artigiani indipendenti, produttori o distributori di articoli fatti a mano, che siano essi vintage o di nicchia, troveranno in Etsy una soluzione particolarmente efficiente con cui poter proporre i propri articoli. Si tratta, del resto, di una delle piattaforme online di settore più popolari. Come ogni altro market online, anche Etsy richiede la presa in considerazione di specifici aspetti. Nelle prossime righe andremo a scoprire alcuni dettagli al riguardo, trattandosi di una piattaforma leader nel settore della compravendita di oggetti artistici e fatti a mano, dove poter trovare – tra le altre cose – anche interessanti idee regalo.
Come funziona la vendita su Etsy? Tutto ciò che c’è da sapere
Utilizzare Etsy è, di fatto, estremamente semplice. La piattaforma permette di configurare un account in comodità seguendo una procedura su schermo intuitiva in cui viene richiesto di inserire alcuni dati e credenziali. Il primo passo, dunque, è quello di visitare la homepage del sito e cliccare la voce Vendere su Etsy. Successivamente, sarà possibile vendere i propri prodotti sulla piattaforma attraverso un processo di creazione delle impostazioni del negozio, della lingua, del tipo di valuta e della posizione geografica.
Dopo essersi registrati su Etsy, non bisognerà fare altro che personalizzare le preferenze e le impostazioni del negozio, allo scopo di determinare l’aspetto e il funzionamento dello stesso in homepage. Come già precedentemente accennato, occorre poi scegliere il nome del negozio, assicurandosi di non inserire spazi o caratteri non alfanumerici. Questo ha un impatto SEO sul proprio store, pertanto è fondamentale scegliere un nome che sappia essere in linea con ciò che si vende, ma anche ottimizzato per la ricerca web. In ogni caso, è possibile cambiare nome in un secondo momento qualora ci si dovesse rendere conto di aver fatto una scelta sbagliata.
Aspetti complementari per iniziare a vendere al meglio
Il titolo del negozio non corrisponde al nome. Si tratta, infatti, di una breve descrizione degli oggetti venduti dal negozio stesso. Anche il titolo deve essere informativo e rispettare le considerazioni SEO. Inoltre, è possibile collegare il proprio negozio ai link di social media, con cui potersi promuovere e implementare il traffico della propria pagina Etsy. La piattaforma permette anche di inviare messaggi istantanei agli utenti e coupon. Inoltre, uno degli aspetti fondamentali da prendere assolutamente in considerazione risiede nella scelta dei metodi di pagamento utilizzabili dagli utenti per acquistare i propri prodotti.
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