Il rimpasto, infatti, non cammina da solo, ma rientra in un pacchetto di operazioni comprendenti – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – le dimissioni di Dario Loffredo dalla presidenza del consiglio, necessarie prima della sua nomina nell’esecutivo proprio al posto di Brigante.
Ma anche l’elezione, al suo posto, di Angelo Caramanno, nonché l’elezione di Antonio Fiore al consiglio provinciale. E, infine, l’avvicendamento di Eva Avossa con Paola Adinolfi all’assessorato al Bilancio.
Chi, invece, non sembra disposto a passi indietro è l’assessore alla Trasparenza e alla Sicurezza, Claudio Tringali. A blindare il suo posto nell’esecutivo sarebbe non solo il sindaco Vincenzo Napoli, ma lo stesso presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Niente da fare, almeno per ora, per Fabio Polverino. L’operazione, invece, dovrebbe portare all’ingresso in consiglio comunale di Sara Petrone.
Che bello veder ballare il minuetto mentre la città muore sopraffatta dal degrado più assoluto…..