La Salernitana potrebbe sfidare la Lazio con il modulo ad albero di natale. Possibile, dunque, l’impiego di due sottopunte alle spalle dell’unico centravanti di ruolo (Ikwuemesi partirà nuovamente titolare e nel secondo tempo ci sarà spazio per Simy). Senza Cabral e Tchaouna, con chance ridottissime d’impiego di Dia, mister Inzaghi dovrebbe rispolverare Candreva ed impiegare dal primo minuto uno tra Kastanos e Martegani, che negli ultimi tempi hanno visto il campo col contagocce (Botheim continua a rimanere fuori dai radar). In mediana, il terzetto sarà composto da Coulibaly, Bohinen e Maggiore, con Legowski pronto a subentrare nella ripresa. Qualche dubbio in più in difesa. La sensazione è che Inzaghi tornerà al passato, impiegando Mazzocchi e Bradaric come esterni bassi. Pirola è certo di una maglia, il suo partner potrebbe essere Fazio, se dimostrerà di essersi messo del tutto alle spalle gli acciacchi con cui ha fatto i conti negli scorsi giorni. Altrimenti, nell’undici di partenza potrebbe ritrovare spazio Gyomber (in vantaggio rispetto a Lovato e Daniliuc). Salernitana e Lazio si schiereranno praticamente a specchio, con la differenza che i granata punteranno forte sulle fasce centrali del campo, mentre la Lazio proverà ad allargare la manovra, avendo sugli esterni di giocatori molto forti nell’uno contro uno. Di conseguenza, oltre a presidiare la zona nevralgica, gli interni della Salernitana dovranno essere bravi a portare raddoppi ed aiutare i compagni che eventualmente dovessero trovarsi in difficoltà.