Il provvedimento cautelare è scaturito a seguito delle diverse segnalazioni da parte della madre e del padre per le protratte minacce di morte, percosse e lesioni subite per mano del figlio, tossicodipendente, ed è ovviamente suscettibile di impugnazione e le accuse così formulate, saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.
Il giovane, nelle scorse settimane, impugnando un bastone aveva spaventato alcuni studenti nei pressi di un bar del centro urbano, creando attimi di apprensione, tuttavia senza ferire o colpire nessuno.