L’inizio del libro parte dalle cinque del pomeriggio 1943 quando Mussolini varca la soglia di Villa Savoia.
Ad attenderlo il Re Vittorio Emanuele III. Il sovrano parte dalla sfiducia del “Gran Consiglio” per notificare al Duce il suo stato di capo del governo sfiduciato.
In termini pratici significa l’arresto di Mussolini con la sostituzione poi di Badoglio, Capo del Governo.
Mussolini accetta senza replicare il motivato provvedimento di esautorazione. Mussolini viene fatto entrare in una ambulanza militare per sottrarlo ad eventuali aggressioni del popolo italiano ormai sfiduciato sull’esito della guerra. La formula è semplicemente un eufemismi. In sostanza, Mussolini, dopo 22 anni di capo del Governo, è agli arresti.
Ezio Mauro con un linguaggio chiaro, intellegibile racconta, da par suo, tutti gli eventi successivi all’arresto in casa Savoia di Mussolini.
Delle ambizioni disattese di Grandi, dell’ambiguo atteggiamento del genero Galeazzo Ciano, Ministro degli Esteri, marito della figlia di Edda, figlia prediletta di Mussolini, Ezio Mauto li incastona in un racconto avvincente e pone degli “urticanti” interrogativi sullo stesso Mussolini che a conclusione del documento di sfiducia letto da Grandi, al Gran Consiglio avrebbe potuto far intervenire la Milizia Fascista e far arrestare quei gerarchi che avevano fatto, con il proprio voto di sfiducia, da contraltare alla mozione Grandi. E non l’ha fatto
C’è ancora tanto da “scoprire” nella lettura de “La caduta”. E’ una miniera di fatti e misfatti, alcuni inediti, dall’inizio della drammatica fine di Benito Mussolini
Ezio Mauro dopo Lavello, in provincia di Potenza, sarà a Salerno presso la sede di via Roma della Camera di Commercio per presentare l’ultimo suo libro in senso temporale “la caduta”. La manifestazione culturale è stata organizzata e voluta dall’Agenzia Letteraria Delia di Enzo Delia e avrà inizio oggi alle ore 19
di Enzo Todaro
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