Per i connessi pericoli alla circolazione ferroviaria, personale FS si vedeva costretto a rallentare i treni in transito, in particolare un Frecciarossa che da Roma era diretto a Napoli. Prontamente un equipaggio della Squadra Volante del Commissariato di Fondi, si portava sul posto riscontrando che in effetti, una persona di nazionalità straniera, che urlava frasi sconnesse e senza senso, intimoriva alcuni viaggiatori, mostrandosi verbalmente aggressiva. Gli agenti intervenuti, cercando di portarlo alla calma, tentavano di identificarlo ma stante l’evidente stato di agitazione ed il categorico rifiuto dell’uomo nel fornire un valido documento di identità, si vedevano costretti a richiedere l’intervento di un ulteriore equipaggio, per accompagnarlo presso il Commissariato per le procedure di fotosegnalamento.
Nonostante l’intervento di una seconda pattuglia, l’uomo di origine nigeriana e residente nella provincia di Salerno, per opporsi al suo trasferimento presso gli Uffici di Polizia, sferrava una testata al volto di uno degli Agenti che nell’occorso restava ferito allo zigomo sinistro. Pertanto, con non poche difficoltà il predetto veniva ammanettato e condotto in Commissariato dove l’uomo nuovamente si opponeva con forza alle procedure atte alla rilevazione delle sue impronte digitali.
L’agente ferito, veniva quindi accompagnato presso l’Ospedale di Fondi dove gli veniva riscontrata la ferita alla cavità orbitaria sinistra abbisognevole di 5 giorni di riposo e cure. Solo grazie a dei precedenti foto-segnalamenti operati dalla Polizia Scientifica, si riusciva a risalire alle generalità complete del cittadino straniero che risultava già censito nelle banche dati delle forze di Polizia per diversi precedenti denunce a suo carico e sempre della stessa indole in quanto, più volte negli ultimi due anni, si era reso responsabile di danneggiamenti ed aggressioni in genere in ambito ferroviario ed in danno di personale di Trenitalia, nonché di molestie ad una donna che era in attesa del Treno presso la Stazione di Aversa.
Inoltre, annoverava precedenti di Polizia per interruzione di pubblico servizio e violenza privata, proprio in ragione della particolare personalità irascibile e violenta. Per quanto avvenuto alla Stazione di Fondi, l’uomo veniva tratto in arresto e su disposizione del Sost. Proc. di turno della Procura di Latina Dr. Marco Giancristofaro, veniva condotto innanzi al Giudice del Tribunale del Capoluogo Dr.ssa Trapuzzano Molinaro che dopo aver convalidato il suo arresto, emetteva una misura cautelare in carcere, eseguita con il suo trasferimento presso il Carcere di via Aspromonte. A carico dell’uomo, il Questore di Latina predisponeva altresì un provvedimento di Divieto di Ritorno nella Città di Fondi per anni tre nonché una dettagliata comunicazione alla Questura di Salerno (competente sul suo luogo di residenza), che ha in valutazione la sua domanda di permesso di soggiorno.
Prosegue l’attività di controllo del territorio della Polizia di Stato di Fondi, anche con specifici servizi in zone particolarmente sensibili della città, per garantire sicurezza a tutti i suoi abitanti e impedire che vengano commessi reati.