L’inviato del tg satirico di Canale 5 – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” oggi in edicola – ha denunciato l’assenza di ricevute nel bar del Tribunale penale, nella cartoleria e nell’agenzia di pratiche legali interne alla struttura. Perfino i pagamenti per le pratiche telematiche non risultano tracciabili.
E alla domanda su come effettuare il pagamento online, l’impiegata risponde: «Mi carichi pure la Postepay». Una volta che Abete esce allo scoperto e raggiunge la dipendente per chiederle spiegazioni, questa nega tutto.
A completare il quadro, il fatto che tutto avvenga a pochi metri dalla Guardia di Finanza.
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