Questo l’intento del “Percorso di contrasto a tutte le forme di Violenza“, attivato presso l’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Un percorso che vede gli Operatori Sanitari formati sui temi specifici del contrasto alle diverse forme di violenza che possono coinvolgere donne, minori, disabili, anziani, persone con incongruenza di genere, in tutti i Reparti, dal Pronto Soccorso a quelli di Degenza anche di area pediatrica, dove la violenza deve essere intercettata, accolta e gestita. Perché nessuno resti escluso, perché non esistano diversificazioni tra i diversi tipi di violenza, perché ciascuno si senta al sicuro. Perché il Ruggi contro la violenza c’è.
Sabato 25 novembre saranno avviate diverse iniziative come ad esempio l’attivazione e l’accreditamento Agenas del percorso formativo aziendale per gli operatori sanitari sul tema del riconoscimento e gestione delle violenze e l’attivazione di una casella di posta elettronica dedicata (percorso.violenza@sangiovannieruggi.it). Nella stessa giornata, sarà collocata inoltre, una cassetta postale rossa in Ospedale per ricevere messaggi di aiuto da coloro che non possono o non riescono ad usare mezzi elettronici.
L’Ordine della Professione di Ostetrica invece, si farà promotore della consegna di portachiavi raffiguranti uno dei simboli della lotta, la scarpa rossa, a tutte le donne che accederanno al Pronto Soccorso Ostetrico.
Al servizio della popolazione, sempre il 25 novembre, dalle ore 15, alle ore 18, sarà aperto uno sportello informativo presso il primo piano della Palazzina Amministrativa del Ruggi, e il numero telefonico 089673894, resterà attivo dalle 15 alle 18, con professionisti esperti che risponderanno a tutte le domande sul tema.
Per finire, la Torre Cardiologica del Ruggi sarà illuminata di rosso per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di contrastare insieme le forme di violenza.
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