Kastanos, che Paulo Sousa aveva definito il Bernardo Silva granata, per la sua capacità di ricoprire più ruoli con la stessa efficacia (come fa il talento portoghese del Manchester City) è passato da titolarissimo a precario. Con l’avvento del nuovo tecnico il cipriota è scivolato rapidamente indietro nelle gerarchie, al punto che il suo procuratore, Giuffredi, ha immediatamente fatto risuonare un campanello d’allarme: «Credo che Inzaghi sia prevenuto nei confronti di Kastanos – ha affermato l’agente del calciatore a TuttoSalernitanana.com –, ha giocato con il Cagliari e poi non ha visto più il campo. Se Inzaghi vuole escludere un calciatore lo accettiamo. Ma non lo condividiamo. Vedremo se le sue scelte porteranno benefici alla squadra». Giuffredi aveva lasciato intendere inoltre che, con la riapertura delle liste di trasferimento ormai alle porte, avrebbe potuto anche valutare la possibilità di far cambiare aria al suo assistito se le cose non fossero cambiate.
Ma, si sa, nel calcio mai dire mai. Kastanos, come accaduto lo scorso anno, proprio con l’avvento in panchina di Sousa che a differenza di Nicola seppe valorizzarne le qualità, contro la Lazio potrebbe ritrovare una maglia da titolare. E chissà che una storia a lieto fine come quella dello scorso anno non possa ripetersi.