La richiesta di modifica della norma è finalizzata a contingentare “a monte” il flusso di veicoli in transito sulla SS 163 in Costiera Amalfitana mediante l’istituzione di una Zona a Traffico Limitato da applicare a un’area più ampia del classico centro storico cittadino, una ZTL territoriale estesa ad ambiti intercomunali e strade extraurbane. La proposta è diventata intesa istituzionale tra i 14 Comuni della Costa, Regione Campania, Provincia di Salerno e ANAS ed è sostenuta da un’ampia platea di associazioni di categoria (operatori alberghieri e ambientaliste) oltre che da una raccolta firme di più di 10mila cittadini.
“La Costiera Amalfitana sconta da sempre problemi di flusso e percorrenza sull’unica strada che l’attraversa, mettendo a dura prova le attività imprenditoriali, i turisti stessi e i cittadini tutti – sottolinea Vito Cinque, Vice Presidente Confindustria Salerno – In maniera corale chiediamo al Parlamento di accogliere e accelerare l’iter di approvazione della modifica volta a consentire una soluzione strutturale ad un annoso problema. Ciò, peraltro, non comporterebbe nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e consentirebbe, altresì, di creare un modello da replicare anche in altri territori di grande attrattività che soffrono gli effetti dannosi del sovraffollamento.”
“Attendiamo risposte non più rinviabili: la Ztl territoriale è uno strumento determinante per salvare la Costiera Amalfitana dal traffico. Facciamo appello alla sensibilità istituzionale dichiara Daniele Milano, Sindaco di Amalfi e Delegato al Turismo di ANCI Campania Amalfi è in prima linea contro l’overtourism e il sovraffollamento, promuovendo soluzioni pionieristiche tra cui la ZTL territoriale. Il nostro è un obiettivo ambizioso: intendiamo migliorare il valore della “visitor experience”, stimolare un’esperienza autentica, assicurando l’attrattività, l’accessibilità e l’accoglienza, creando un’offerta unica che passa attraverso lo sviluppo sostenibile. Contingentando a monte i flussi veicolari, avremmo un impatto positivo, in termini di qualità di vita per i residenti e per i turisti, oltre che per la sicurezza, garantendo la possibilità di percorrenza ai messi in servizio di pronto soccorso. Non significa escludere, ma gestire i flussi in maniera equilibrata ed intelligente”.
L’ITER DELLA ZTL TERRITORIALE. Dal 2018, i Comuni della Costiera Amalfitana sono impegnati a proporre e adottare provvedimenti volti al contingentamento del traffico lungo la SS 163 “Amalfitana” – unica arteria di collegamento tra i centri marittimi di un comprensorio ad altissima vocazione turistica.
La cronaca degli ultimi decenni testimonia i molteplici disagi generati dall’enorme flusso di veicoli che affollano la Costiera Amalfitana che, per la particolare conformazione del territorio e dell’arteria stradale, sfociano in problemi di vivibilità, sicurezza.
A seguito dell’intesa intesa istituzionale tra i 14 Comuni della Costa, la Regione Campania ha finanziato – tramite l’ente strumentale ACAMIR – la redazione del Progetto di fattibilità tecnico-economica necessario all’attuazione dell’intervento denominato “ZTL territoriale per il contingentamento del traffico sulla SS163”, la cui versione finale è stata presentata, in data 31 marzo 2022, al tavolo interistituzionale presso la Prefettura di Salerno.
La Regione Campania, inoltre, ha manifestato la disponibilità a finanziare la realizzazione dell’infrastruttura tecnologica, quale sistema di monitoraggio degli accessi e di regolazione del traffico in Costiera Amalfitana, per un importo stimato di 2 milioni di euro.
A supporto dell’attività Istituzionale, Confindustria Salerno, in collaborazione con gli operatori turistici e le associazioni ambientaliste, ha presentato nel 2023 tre studi sulla misurazione del traffico stradale, marittimo e dei flussi di persone. Gli studi, realizzati con tecniche allo stato dell’arte e commissionati dal Distretto Turistico Costa D’Amalfi, da Confindustria Salerno – Gruppo Turismo e dall’Associazione Macchia Mediterranea di Positano, quantificano in maniera preoccupante la saturazione delle vie di terra e di mare causate dallo sviluppo esponenziale e incontrollato dei flussi turistici.
Le misure finora messe in atto, come le ordinanze sulla circolazione stagionale dei bus turistici e l’ordinanza delle targhe alterne, hanno mitigato il problema ma risultano di difficile controllo e richiedono un notevole impegno operativo delle forze dell’ordine.
La petizione firmata da oltre undicimila cittadini e turisti è la conferma che il progetto di una ZTL territoriale gode di un largo consenso, ed è visto dell’industria del turismo quale strumento indispensabile per svolgere in sicurezza le attività produttive ed economiche vitali per tutta la Costiera Amalfitana.
I risultati del sondaggio online svolto a Positano nel settembre 2023 hanno ulteriormente rafforzato la consapevolezza che una schiacciante maggioranza di cittadini è ormai esasperata della situazione del traffico sulla Strada Statale 163 e ritiene che la sicurezza e la vivibilità del proprio territorio non sia più garantita.
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