LETTERA A GIULIA CECCHETTIN
Cara Giulia,
noi non ci conosciamo ma potresti essere chiunque di noi: una nostra sorella, un’amica o una conoscente. Sei entrata nelle nostre vite mettendo a nudo le nostre paure, le nostre incertezze e i nostri timori. Così come Giulia Tramontano, Simonetta Cesaroni e tutte le altre donne strappate alla vita dalla violenza cieca e brutale di un uomo. Per l’ennesima volta un coltello è stato usato per tarpare le ali di libertà, di vita e di crescita di una donna.
Tu come noi cammini le strade di questo mondo, un mondo che però non ti ha protetta e non ti ha tutelata. Siamo stanche. Stanche di ascoltare analisi, spiegazioni, fiumi di parole che non riescono a risolvere nulla.
La violenza, qualsiasi forma di violenza, non è amore. E non si avvicina minimamente alla sua definizione. È l’esatto contrario dell’amore.
Controllare ossessivamente il telefono del proprio partner non è amore, e nemmeno essere possessivi o invidiare i suoi traguardi è amore. E non si possono giustificare l’urlo, la sopraffazione, l’umiliazione, il ricatto, lo schiaffo perché, magari, poi (ma non sempre) arrivano le scuse.
Le scuse svaniscono, restano i dolori e la delusione.
Di questi atteggiamenti non deve essere giustificato nulla. Dobbiamo imparare a chiudere le porte, quando è necessario. Ed essere forti per non riaprirle mai più. Ma il mondo deve aiutarci a sentirci sicure, quando lo facciamo.
In amore non dobbiamo sentirci coraggiose, ma libere.
Libere di dire basta a un rapporto che ci sta soffocando, che ci sta allontanando dalla nostra famiglia e dai nostri amici. I sentimenti non sono proprietà esclusiva di chi ci è accanto.
Libere di denunciare e di poter ricominciare una nuova vita.
Libere di ribaltare tutte le bugie e di rifiutare la finta compassione. Non siamo la metà di nessuno. Noi siamo complete così come siamo.
Per essere libere aiutateci a vincere l’indifferenza. Perché oltre alla violenza, anche l’indifferenza uccide.
Non siamo in grado, da sole, di urlare più forte del silenzio complice. Ma se tante voci si uniscono alla nostra, allora possiamo davvero riuscirci.
Non vogliamo essere numeri, noi #nonsiamonumeri. Non vogliamo entrare nella prossima statistica e non vogliamo piangere una persona a noi cara. #nonvogliamoessereleprossime
Noi #siamonatelibere.
I rappresentanti della Consulta di Napoli e provincia delle scuole superiori
Adriana Patriarca e Andrea D’Oriano – Liceo F.Severi di Castellammare di Stabia
Agnese D’Auria e Francesco Cavaliere – Liceo Don Lorenzo Milani di Gragnano
Alessandro Cirillo e Enrico Piro – Liceo Pitagora di Torre Annunziata
Giuseppe Coppola e Chiara Balsamo – Liceo Salvemini di Sorrento
Vittorio D’Amora e Christian Gargiulo – ITI Renato Elia di Castellammare di Stabia
Emmanuele Ambrosino e Antonio Cascone – IISS ITN Francesco Caracciolo – IM Giovanni da Procida di Procida
Martina Napolano e Francesco de Fenza – ISIS Rita Levi Montalcini di Quarto
Christian Meo e Annarita Siano – ITI Marconi di Torre Annunziata
Manila Masullo e Sara Mammella – Liceo Comenio di Napoli
Martina Cesareo e Achille Rizzotto – Liceo Giorgio Buchner di Ischia
Giusy Romano e Maria Antonio Caggiano – ISIS Luca Pacioli di Sant’Anastasia
Umberto Falvo e Sarà Verdolino – Liceo G.B. Vico di Napoli
Cristina Borrelli e Lorenzo Ranieri – Convitto Vittorio Emanuele di Napoli
Yohanna Morais e Antonio Cesario – Liceo Immanuel Kant di Melito
Alessio Del Buono e Cristiano Oreste – ITIS Galileo Ferraris
Chiara Scarpato e Mattia Taormina – Istituto Alfonso Casanova di Napoli
Esposito Alessandro e Alice Coppola – Liceo Publio Virgilio Marone di Meta
Emanuele Urbano e Giada Giglio – Liceo Ettore Majorana di Pozzuoli
Valerio Luongo e Emanuela Risi – Liceo Gentileschi di Napoli
Saverio Spampanato e Biancamaria Ariola – Liceo Carducci di Nola
Iodice Simone e Salvatore Marino- IPSEOA G.Rossini di Napoli
Serena Vanorio e Gaia Belfiore – Istituto Margherita di Savoia di Napoli
Gennaro Filosa e Giuseppe Tedesco – Istituto sannino-de-cilis di Ponticelli
Carla Ingenito e India Ruocco – Istituto Francesco Grandi di Sorrento
Martina Dal Sasso e Emmanuel Innacolo – ISIS Enrico Caruso di Napoli
Alessia Cioffi – Istituto Enzo Ferrari di Castellammare di Stabia
Chiara Esposito – Istituto Einaudi Giordano di San Giuseppe Vesuviano
Chuwa Valerio e Mazza Giuseppe – Liceo Renato Caccioppoli di Napoli
Adam Kenzedinne – IS Masullo-Theti di Nola
Alma La Gatta e Martha Esposito- Liceo Pasquale Villari di Napoli
Gaia Capuano – Liceo Galileo Galilei di Napoli
Martina Alifuoco e Anastasia Boytsova – Liceo Antonio Genovesi di Napoli
Doriana Palmieri e Alessandro Vicchiariello – ITG Della Porta Porzio di Napoli
Giuseppe Fico – ISIS Europa di Pomigliano d’Arco