L’arteria stradale costituisce un importante infrastruttura che consentirà inoltre di decongestionare il flusso di traffico da e verso il centro, permettendo di creare un percorso alternativo per bypassare il passaggio a livello ferroviario che s’interpone per l’accesso a via Irno o alla rampa della Tangenziale.
«È stata aperta al traffico la nuova bretella tra Via Irno ed il Rione Petrosino. Questo consentirà uno snellimento del traffico veicolare in tutta la zona. Il Rione Petrosino è anche interessato da un ampio progetto di riqualificazione degli edifici ad opera dell’Acer, l’agenzia campana per l’edilizia residenziale che interesserà le facciate, le coperture e l’abbattimento delle barriere architettoniche», ha dichiarato il sindaco Vincenzo Napoli.
Nella stessa mattinata è stato inoltre presentato il programma di manutenzione straordinaria e di riqualificazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica del quartiere. L’importante intervento di risanamento edilizio, partirà a breve ed è stato finanziato per un importo complessivo di euro 1,8 mln ed interesserà n. 25 fabbricati di Erp, come annunciato dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
L’investimento in dettaglio prevede: 1,2 milioni di euro per la realizzazione dei lavori di riqialificazione delle facciate, risanamento degli elementi strutturali a vista e il rifacimento delle impermeabilizzazioni delle coperture e dei balconi; 600 mila euro per la realizzazione dei blocchi ascensori esterni per il superamento delle barriere architettoniche.
«Un’idea nata tanti anni fa, ne avevamo discusso con Nino Savastano, consigliere presente sul territorio. Era un modo per evitare che i residenti di rione Petrosino dovessero scendere per andare a prendere la tangenziale in città perché abbiamo quel tratto di via Irno sempre ingolfato. Ci abbiamo messo un po’ di tempo perché è un’opera delicata, bisognava realizzare un ponte perché c’è il ruscello, fare opere di consolidamento ma alla fine credo sia venuto un bel lavoro, una pendenza molto leggera.
Attualmente è a senso unico da rione Petrosino verso la tangenziale, bisogna valutare la possibilità del doppio senso, una cosa discussa già all’inizio; c’è un’interferenza quando si esce da via Magnone dalla tangenziale, è delicato e bisogna verificare se è possibile fare una rotatoria – ha detto Vincenzo De Luca – Ne approfittiamo per fare con l’Acer, l’Agenzia regionale edilizia pubblica, un lavoro di manutenzione straordinaria sugli edifici pubblici; c’è un investimento di otto milioni di euro per il rifacimento delle facciate, per realizzare delle torri per gli ascensori all’esterno degli edifici, un grande vantaggio soprattutto per i piani alti; rifare i cappotti termici, risparmio energetico.
Si può partire il prossimo anno con i lavori e intanto fare i passaggi con i diversi condomini, alcuni pubblici altri pubblico-privati.
Mi pare nel complesso una serie di interventi straordinari». Il progetto è stato seguito fin dal giorno zero dal consigliere regionale Nino Savastano, soddisfatto per il risultato: «Cominciamo oggi, grazie al Presidente della Regione Campania, De Luca, un pezzo di un vasto programma di riqualificazione urbana del Rione Petrosino. Abbiamo recuperato fondi importanti per mettere in sicurezza e riqualificare il patrimonio edilizio degli alloggi ex Iacp. Inoltre, con la strada di collegamento diretto con la tangenziale sarà migliorata la mobilità ed alleggerito il traffico verso il centro cittadino. Il quartiere sarà completamente integrato al tessuto urbano con significativi benefici in termini di sicurezza e vivibilità delle numerose famiglie residenti».
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