E’ quanto ha dichiarato, nell’intervista pubblicata dal quotidiano “La Città” oggi in edicola – l’ex assessore al Bilancio, Paola Adinolfi, nome forte della Giunta dei tecnici varata dal sindaco di Salerno Vincenzo Napoli nel pieno della bufera per l’inchiesta sulle coop, lascia dopo due anni e dopo aver messo al sicuro i conti dell’Ente che rischiava il default.
Per due anni è stata la custode dei conti di Palazzo di Città: un approccio tecnico ma con una precisa visione rispetto alle direzioni “politiche” da assumere nella programmazione finanziaria del Comune, a partire dalla scelta di puntare forte sulla lotta all’evasione senza tagliare i servizi ai cittadini.
Senza clamore è arrivata, molto spesso ha lavorato in silenzio mentre fuori dai suoi uffici si rincorrevano le voci di un sempre imminente rimpasto e senza rumore ha preso atto della richiesta del primo cittadino di fare un passo indietro nel pieno del mandato. Apprezzata dai consiglieri per competenza e disponibilità al dialogo, non ha mancato di bacchettarli quando con le loro esternazioni gettavano ombre sulla credibilità del suo lavoro.
ha messo a posto i conti del Comune: «Sfida avvincente, disavanzo e indebitamento in netto miglioramento».