Il punto non sarà, infatti, all’ordine del giorno della prossima civica assise comunale ma sarebbe emersa la volontà del sindaco Napoli – come riporta oggi il quotidiano “L’Ora” consultabile online – di dare indicazioni agli
uffici perchè trovino la modalità più opportuna di assegnazione al Conservatorio della struttura completata sette anni orsono ma mai entrata in funzione a disposizione della collettività.
Sconfitta la linea originaria, dunque, dell’amministrazione la cui intenzione sarebbe stata quella di assegnare l’Auditorium a privati. Una linea, quest’ultima, che aveva visto sin dalle prime fasi la contrarietà
delle opposizioni ed, in particolare, di Elisabetta Barone, ma anche di esponenti della maggioranza come l’ex assessore alla Cultura Tonia Willburger, che avrebbero preferito un uso esclusivamente pubblico del plesso di via
de’ Renzi adiacente al Conservatorio.
Sul testo stava lavorando, infatti, la Commissione Trasparenza presieduta da Antonio Cammarota, che avrebbe esercitato un’azione di mediazione tra esponenti della minoranza e la parte della maggioranza più fedele alla linea originaria di Palazzo di Città, orientato – in primis nelle sue articolazioni degli Uffici Tecnici – verso la cessione a privati e non quella all’ente presieduto dall’avvocato Luciano Provenza.
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