L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto di digitalizzazione e semplificazione amministrativa promosso da Poste Italiane, volto a rendere i servizi delle pubbliche amministrazioni più accessibili e efficienti per tutti i cittadini italiani, specialmente in aree meno densamente popolate.
Il Presidente della Fondazione Aidr, Mauro Nicastri, ha espresso la sua soddisfazione per questa importante evoluzione: “Siamo soddisfatti di vedere che il costante impegno di Poste Italiane nella promozione della digitalizzazione responsabile e dell’innovazione sta dando i suoi frutti. Il via libera del Garante Privacy non è solo un passo avanti nella facilitazione dell’accesso ai servizi pubblici per i cittadini dei comuni più piccoli, ma rappresenta anche un importante traguardo nel percorso di modernizzazione della nostra Nazione. Il servizio Anpr è un esempio concreto di come la tecnologia può essere utilizzata per migliorare la vita quotidiana dei cittadini, riducendo distanze e complessità amministrative. L’iniziativa Polis, Anpr, certificati anagrafici rafforza sempre di più il legame tra le istituzioni pubbliche e i cittadini a beneficio di una maggiore trasparenza ed efficienza, volta a migliorare e modernizzare i servizi offerti ai consumatori.”
La Fondazione Aidr continuerà a lavorare a stretto contatto con tutte le istituzioni e gli enti coinvolti per garantire l’implementazione efficace di questo servizio, assicurando al contempo la massima protezione dei dati personali dei cittadini.