Per il Csa erano presenti il segretario aziendale Angelo Napoli, i delegati sindacali della polizia municipale e il dirigente provinciale del comparto della polizia locale, l’agente Antonio Pagano.
Dopo un’ampia discussione, è emerso che uno dei punti centrali dell’incontro riguardava il potenziamento dei servizi durante il periodo delle “Luci d’Artista”. Tuttavia, per le questioni più complesse, i rappresentanti dell’amministrazione hanno riconosciuto la mancanza di fondi regionali per la realizzazione di una nuova e moderna centrale operativa (sala radio) e della camera di sicurezza. La parte pubblica si è impegnata a finanziare tali progetti con fondi propri entro il primo trimestre, incluso l’acquisto di un’auto per il trasporto dei fermati.
Nel corso della riunione, è stato confermato che nel 2024 si terrà un concorso per 45 agenti part-time. Tuttavia, il Csa ha espresso la propria insoddisfazione per il fatto che, nonostante l’accordo firmato l’anno precedente per l’assunzione di 50 agenti a tempo pieno, solo 25 sono entrati in servizio, mancando ancora 26 posti a tempo pieno.
Il segretario generale del Csa Salerno, Angelo Rispoli, è stato chiaro sulla vicenda: “La ripresa delle trattative è una cosa positiva, ma siamo preoccupati per gli obiettivi raggiunti, che al momento sembrano essere più interlocutori che impegni precisi“, ha detto. “Durante quest’anno, infatti, sono stati assunti solo 25 agenti a tempo pieno su 50 previsti dall’accordo, il che ci lascia perplessi. Chiediamo un’immediata considerazione per far scorrere la graduatoria in essere per il personale in mobilità e coprire i posti rimasti vacanti nel 2023“.
Il Csa provinciale ha espresso attesa per ulteriori comunicazioni da parte dell’amministrazione comunale riguardo alla disponibilità per il regolamento delle progressioni verticali e rimane in allerta per garantire che gli obiettivi raggiunti si traducano in azioni concrete a beneficio del personale della Municipale di Salerno.