Slittano i tempi per i lavori di ripascimento per l’ambito 2, quello relativo al tratto di spiaggia fra il Polo Nautico di Pastena e la foce del fiume Irno, che sarebbero dovuti partire nei primi giorni di novembre.
Sull’assegnazione del maxi-appalto – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola- la battaglia legale continua: dopo la sentenza negativa del Tar di Salerno che ha respinto il ricorso, il Consorzio Stabile Grandi Lavori, ha presentato appello al Consiglio di Stato.
La querelle giudiziaria sull’assegnazione dell’appalto al raggruppamento temporaneo d’imprese guidato da Infratech, dunque, non ha fine: i giudici della quinta sezione di Palazzo Spada (presidente Rosanna De Nictolis ) non hanno accolto la richiesta di sospensiva della sentenza del Tar presentata dai legali del Consorzio Stabile Grandi Lavori vista la complessità delle questioni.
Il Consiglio di Stato, però, non vuole perdere altro tempo e ha fissato per giovedì la camera di consiglio con la discussione nel merito del ricorso.
Un passaggio fondamentale per dare così il via libera agli attesissimi interventi di protezione e riqualificazione della costa dei quartieri Pastena e Torrione da 34 milioni di euro che, programmati in lotti funzionali, scatteranno con le opere a mare prima di un rallentamento del cantiere in contemporanea alla stagione balneare del 2024 e un’accelerata a partire dal prossimo autunno così da regalare le nuove “spiagge lunghe” ai salernitani dalla primavera del 2025
la cooperativa pastena dei portuale che faranno?????