Dall’esame autoptico – come riporta anche il sito web ottopagine.it – sarebbero emersi segni di strangolamento al collo, causati da una terza persona. Gli accertamenti hanno consentito anche di identificare la vittima: come supposto dai carabinieri già nelle ore successive al ritrovamento del corpo, si tratta di Virginia Petricciuolo, 57enne napoletana. I militari avevano ritrovato un documento d’identità all’interno della struttura. Ma l’avanzato stato di decomposizione in cui versava il corpo, in un primo momento aveva reso impossibile l’identificazione. Gli investigatori ritengono che il cadavere si trovasse in quella struttura da almeno un mese
Restano tanti, però, i punti interrogativi, a cominciare dal perché la 57enne napoletana si trovasse in quell’alloggio vacanze di Capaccio Paestum all’insaputa di tutti.
Sull’inchiesta della Procura di Salerno vige il più stretto riserbo.
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