Dia ci sarà, forse pure Tchaouna che sta facendo di tutto per accorciare i tempi del rientro. Per la trasferta con la Fiorentina, la Salernitana recupera l’attaccante senegalese, assente con la Lazio a causa di una distorsione alla caviglia subita durante un allenamento con la nazionale del Senegal. L’esterno francese sta smaltendo il problema al polpaccio e le sue percentuali di convocazione aumentano sempre di più. Entrambi hanno iniziato la settimana di allenamenti un giorno prima rispetto ai compagni proprio per rimettersi in carreggiata. Se rientrano pienamente in gruppo, a Firenze ci saranno. Da domani la situazione sarà più chiara, se tre giorni prima del match i due attaccanti riescono a lavorare con la palla senza problemi nei vari movimenti i dubbi scompaiono. Restano quelli sulla formazione legati non tanto a Tchaouna (che nella migliore delle ipotesi andrà in panchina) quanto a Dia che ha voglia di essere titolare. La prudenza di non rischiarlo dall’inizio dopo la distorsione alla caviglia e la prestazione offerta da Candreva e Kastanos con la Lazio potrebbero spingere verso la panchina il senegalese, pronto a subentrare a gara in corso. In questo caso Inzaghi andrebbe verso la conferma del pacchetto avanzato con Candreva e Kastanos a supporto di Ikwuemesi. Senza dimenticare Cabral che sta bene, con la Lazio è stato tenuto precauzionalmente in panchina per tutta la partita. Ragionamenti in corso su difesa e centrocampo. Fazio potrebbe trovare spazio nel pacchetto arretrato che balla tra lo schieramento a tre e a quattro. Ci sta pensando Inzaghi che, come ama ripetere, non ne fa una questione di numeri ma di atteggiamento. Tra le due ipotesi ci sono diversi aspetti che cambiano. Ad esempio, nella difesa a quattro Mazzocchi potrebbe traslocare a sinistra (al posto di uno spento Bradaric) con Daniliuc a destra. A centrocampo Bohinen spera nella conferma insieme a Coulibaly. Non è da escludere l’utilizzo in contemporanea di Dia, Candreva e Kastanos sulla trequarti. In questo caso sarebbe 4-2-3-1 per la Salernitana alla ricerca del terzo risultato utile consecutivo. Ochoa è indisponibile.
Salernitana, Dia e Tchaouna arruolabili per Firenze: out solo Ochoa
Dia ci sarà, forse pure Tchaouna che sta facendo di tutto per accorciare i tempi del rientro. Per la trasferta con la Fiorentina, la Salernitana recupera l’attaccante senegalese, assente con la Lazio a causa di una distorsione alla caviglia subita durante un allenamento con la nazionale del Senegal. L’esterno francese sta smaltendo il problema al polpaccio e le sue percentuali di convocazione aumentano sempre di più. Entrambi hanno iniziato la settimana di allenamenti un giorno prima rispetto ai compagni proprio per rimettersi in carreggiata. Se rientrano pienamente in gruppo, a Firenze ci saranno. Da domani la situazione sarà più chiara, se tre giorni prima del match i due attaccanti riescono a lavorare con la palla senza problemi nei vari movimenti i dubbi scompaiono. Restano quelli sulla formazione legati non tanto a Tchaouna (che nella migliore delle ipotesi andrà in panchina) quanto a Dia che ha voglia di essere titolare. La prudenza di non rischiarlo dall’inizio dopo la distorsione alla caviglia e la prestazione offerta da Candreva e Kastanos con la Lazio potrebbero spingere verso la panchina il senegalese, pronto a subentrare a gara in corso. In questo caso Inzaghi andrebbe verso la conferma del pacchetto avanzato con Candreva e Kastanos a supporto di Ikwuemesi. Senza dimenticare Cabral che sta bene, con la Lazio è stato tenuto precauzionalmente in panchina per tutta la partita. Ragionamenti in corso su difesa e centrocampo. Fazio potrebbe trovare spazio nel pacchetto arretrato che balla tra lo schieramento a tre e a quattro. Ci sta pensando Inzaghi che, come ama ripetere, non ne fa una questione di numeri ma di atteggiamento. Tra le due ipotesi ci sono diversi aspetti che cambiano. Ad esempio, nella difesa a quattro Mazzocchi potrebbe traslocare a sinistra (al posto di uno spento Bradaric) con Daniliuc a destra. A centrocampo Bohinen spera nella conferma insieme a Coulibaly. Non è da escludere l’utilizzo in contemporanea di Dia, Candreva e Kastanos sulla trequarti. In questo caso sarebbe 4-2-3-1 per la Salernitana alla ricerca del terzo risultato utile consecutivo. Ochoa è indisponibile.
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difesa a 4 con MAzzocchi,Gyomber, Fazio e Pirola non si può provare?