Una donna, dopo aver dato alla luce il suo secondogenito, è stata colpita da una patologia insidiosa e alquanto rara: l’infarcimento emorragico dell’utero.
Il pronto intervento dei medici del reparto di Gravidanza a rischio dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – ha salvato la vita alla neomamma.
Nel reparto diretto da Mario Polichetti, la giovane paziente, di origine nigeriana, non ha avuto un’atonia classica, con perdite di sangue esterne all’utero, ma un’imprevista perdita interna per infarcimento emorragico.
La donna è stata sempre compensata ed equilibrata nei parametri vitali, nonostante l’inevitabile asportazione dell’utero che ha permesso la conseguente interruzione dell’emorragia interna, necessaria a superare la criticità del caso e permetterle di abbracciare finalmente il suo bambino.