Site icon Salernonotizie.it

De Luca e Salerno, un binomio diventato inscindibile: domani si “celebrano” i 30 anni

Stampa
Il binomio Salerno-Vincenzo De Luca domani, 6 dicembre 2023, compie esattamente 30 anni. Tre decenni di “deluchismo” con la netta volontà di proseguire, con un erede (il figlio Piero, deputato dem) già bello e formato.

Terzo mandato o ritorno a Salerno: De Luca – come riporta oggi il quotidiano “L’Ora” consultabile online – dopo 30 anni non ha che da scegliere e nella sua città, al momento, avrebbe gioco facile. Più che in Regione, dove le dinamiche politiche, soprattutto interne al Pd, potrebbero giocargli un brutto scherzo.

Era il 6 dicembre 1993 quando De Luca diventa sindaco di Salerno superando al ballottaggio Pino Acocella e inaugurando la stagione dei Progressisti di Salerno. Dalla città più socialista d’Italia, con Giordano e Conte, il
primo caduto per mano giudiziaria nello spirito di emulazione della Tangentopoli milanese, Salerno diventa la città più Progressista d’Italia.

E’ sulla scia della “città possibile” e di quanto il go-verno di allora e l’amministrazione uscente aveva investito in
città che De Luca inizia la sua ascesa puntando sul completamento delle opere pubbliche, partendo dal trincerone, finito al centro di una inchiesta giudiziaria. Un tesoretto di interventi pubblici di cui ancora oggi si raccolgono i
frutti.

De Luca attira i salernitani con slogan e s’appella all’orgoglio di una città, partendo dai suoi simboli più popolari: San Matteo e la sua processione e la squadra granata. Da qui inizia la trasforma zione poi degenerata negli anni in
una occupazione di quasi tutti gli spazi pubblici e la nascita di palazzoni e di case tutt’oggi rimaste vuote.

Sogna una Barcellona salernitana ma gli resta il Crescent, la Piazza della Libertà e la nuova cittadella giudiziaria che dall’originario progetto di realizzazione verso la zona orientale viene traslocata nel centro cittadino e inaugurata più volte, fino all’ultimo e definitivo taglio del nastro, avvenuto solo pochi anni fa.

Exit mobile version