«Provo grande dolore per tutto ciò, non fa piacere a chi fa tanto e si spende tanto – ha dichiarato D’Amato – Ci sono indagini in corso, facciamo lavorare la magistratura. Massima fiducia nei risultati, sono sicuro che le indagini saranno svolte a 360 gradi senza tralasciare nulla e mi auguro si chiudano subito con un risultato concreto».
Il direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria Ruggi d’Aragona scende in campo a difesa degli operatori medici e del personale infermieristico «di qualsiasi ruolo e di funzione che oggi e il giorno dopo le immagini, le polemiche, il tanto dire continuano ad assicurare assistenza ai numerosissimi pazienti che si rivolgono presso la nostra struttura che continua a svolgere il proprio ruolo di tutela della salute dei cittadini e dei pazienti – ha aggiunto D’Amato – Gli operatori vanno sostenuti, va recuperato il rapporto medico paziente.
Mi sono chiesto con quale animo il giorno dopo i nostri operatori sono andati a lavoro e con quale animo si giunge al nostro pronto soccorso, punto di riferimento per l’intera provincia e non solo».