“Siamo idonei nelle procedure concorsuali che si sono svolte nel 2019 e nel 2021.
A distanza di anni, la Regione Campania ha di recente provveduto ad aggiornare il piano di Potenziamento dei Centri per l’Impiego prevedendo l’assunzione di tutti gli idonei delle graduatorie di categoria D (scadute il 22 novembre c.a.).
Di quelle procedure concorsuali resta attualmente vigente la graduatoria degli Istruttori informatici (C-SIT). Siamo circa 400 idonei in attesa che le parole del Presidente Vincenzo De Luca pronunciate nel corso della Sua consueta diretta Facebook del 9 Giugno 2023 si realizzino pienamente.
Il Piano prevede 3 fasi da completarsi entro Dicembre 2025.
Attualmente risulta conclusa la seconda fase che ha visto, appunto, l’assunzione di tutti i nostri colleghi idonei di categoria D.
Siamo in attesa di capire quando finalmente la Regione Campania procederà ad avviare la Fase III da realizzarsi con lo scorrimento totale dell’unica graduatoria vigente (quella C-SIT, appunto) e in seconda battuta provvedere all’indizione di nuovi concorsi per l’eccedenza dei posti.
La nostra graduatoria ha scadenza legale Settembre 2024.
Le nostre assunzioni sono interamente pagate con fondi ministeriali che coprono tutte le spese per 40 anni di servizio di ciascuna unità di personale. Inoltre per il completamento del Piano sono previste ulteriori 381 unità di personale di categoria C a cui si aggiungono circa 150 posti nei Centri per l’Impiego, sempre di categoria C che attualmente risultano vacanti a causa di rinunce alla firma del contratto, di passaggio di categoria o di dimissioni.
Con questi numeri vi è ampio margine non solo per lo scorrimento totale della nostra graduatoria C-SIT, che ad oggi ha visto un tasso di rinuncia alla firma del contratto di oltre il 40%, ma certamente anche per l’indizione di nuovi concorsi a seguito dell’esaurimento dell’unica graduatoria vigente.
Si chiede, quindi, il Suo sostegno affinché le promesse del Presidente De Luca non restino lettera morta, attuando quanto più celermente possibile lo scorrimento dell’unica categoria attualmente vigente per consentire a centinaia di giovani campani preparati e volenterosi di realizzare la propria stabilità nella Regione in cui sono nati e hanno formato famiglia.