“La nostra provincia si conferma con Salerno al centro una buona destinazione per il turismo legato al Natale. Abbiamo dati incoraggianti per il settore dell’ ospitalità che registra un importante numero percentuale di occupazione delle camere, sia per il settore alberghiero (quasi 80%) sia per quello dell’extra preghiero (65/70%). Trend che potrà crescere nelle ultime ore ea ridosso degli appuntamenti clou del Natale, come il concerto di fine anno, probabilmente con i Pooh, in Piazza della Libertà e con le attrazioni su suolo pubblico dislocate in città come le installazioni luminose, le iniziative alla Stazione marittima ed i mercatini in piazza S. Agostino esempio di buona pratica tra CNA e Confesercenti”.
“Chi ha la possibilità di lavorare con il turismo estero che si attesta su cifre discrete qui a Salerno e provincia – conclude il presidente Esposito – sicuramente trarrà maggiori economie aldilà dei numeri ipotizzati. Per la nostra provincia abbiamo stimato una spesa pro capite di circa 70 euro ed un flusso complessivo di circa ventimila turisti nella tre giorni di ponte”.
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