Sono stati messi ufficialmente sul mercato – come riporta, anche in apertura della prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – i primi cespiti del Centro storico di Salerno – ben 14, la parte “meno nobile” di Palazzo Ruggi – facendo partire un’asta pubblica.
Il direttore generale Vincenzo D’Amato aveva avviato le procedure per rispondere alle censure sulla gestione immobiliare arrivate a più riprese dal collegio sindacale, dagli ispettori del Mef e, più di recente, dalla Corte dei Conti regionale.