Dopo la sconfitta in casa contro il Bologna, in casa Salernitana si è accesa la miccia di contestazione nei confronti del patron granata Danilo Iervolino. A difendere il presidente è sceso in campo Gianni Petrucci entrato in estate nel consiglio di amministrazione del club campano.
“Critiche a Iervolino? Bisogna dirgli bravo per tutto quello che sta facendo, il pubblico è ingeneroso. La Salernitana la seguo, sono vicino a lui per quello che sta facendo. Quello che è successo mi ha molto amareggiato perché il pubblico dimentica quello che si fa. Avere una società è durissimo, non sempre si può vincere. il campionato non è ancora al giro di boa, troppo facile contestare. Se non ci fosse Iervolino chi ci sarebbe? A lui dovrebbe essere fatto un monumento per quello che ha fatto e sta facendo“.
Fonte notizieaudaci.it
A verità co siamo rotto il c…o di ringraziare tutto e tutti se non vi sta’ bene andate via tanto noi la NS SALERNITANA la seguiremo sempre Emmo basta parla pure stai Petrucci ma chi ti conosce
E’ una persona competente che si affida a gente esperta. Ma vedete che dovete ringraziare non DIA ma PIATEK che muovendosi in campo come un leone, dava modo a Dia di essere più smarcato e segnare con facilità. Almeno credo.
Dia infatti quest’anno non sta avendo le prestazioni dell’anno scorso. Chissà perché, o no?
Sig. Petrucci, definirci ingenerosi mi sembra eccessivo. Il presidente ha comprato una squadra in serie A per 25 milioni (da lui stesso difinito come l’affare più piccolo, in termini economoci, mai fatto). Poi ha investito e fatto tanto per questo è stato osannato. Noi tifosi siamo sempre stati e sempre saremo al fianco della Salernitana ma Lei non ha idea dei sacrifici che noi facciamo anche e soprattutto in termini economici. Non si può sempre vincere ma nemmeno sempre perdere. Noi abbiamo tutto il diritto di contestare in modo civile come abbiamo fatto! La contestazione è arrivata per le prestazioni a dir poco deludenti e per tutti gli errori commessi. Quindi non definisca ingenerosi una delle tifoserie più belle e civili del calcio nostrano.
Monumento ai caduti
Se non ci fosse Iervolino chi ci sarebbe? Sempre la solita solfa.
C’è lui ora e sta facendo male, anzi malissimo come quello che avevamo in precedenza.
Passione di facciata pari a zero.