A distanza di 8 anni dal blitz all’ospedale Ruggi di Salerno si chiude con l’assoluzione per prescrizione il processo a carico dei cosiddetti “furbetti del cartellino“.
Smontata l’inchiesta giudiziaria – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – che, nel 2015, travolse il nosocomio di via San Leonardo portando a galla un presunto sistema truffaldino nell’utilizzo dei badge.
A pochi giorni di distanza dalla sentenza della corte d’Appello che ha dichiarato inammissibile, perché i reati erano già prescritti, il ricorso della Procura contro le 83 assoluzioni pronunciate nell’ottobre dello scorso anno dal giudice della seconda sezione penale del Tribunale di Salerno, arriva la nuova sentenza che dichiara prescritti i reati a carico degli altri 47 imputati rinviati a giudizio il 31 marzo 2017 all’esito dell’udienza preliminare.
Viva L’Italia, viva il posto fisso a spese nostre. Che schifo.