Cambierà la disposizione in campo ma soprattutto muteranno tanti protagonisti nello starting eleven. A partire da Bradaric , vicino ad alzare bandiera bianca e a saltare la sfida di lunedì. Il croato deve fare i conti – come riporta, nella pagine sportive, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – con una distorsione alla caviglia sinistra rimediata giovedì e che pare più grave del previsto. Inzaghi sarà costretto a dirottare Mazzocchi sulla sinistra, con Daniliuc terzino destro. In mezzo Gyomber e Pirola a protezione di Costil.
Il terzetto a centrocampo invece apre a tanti ballottaggi. Spunta però soprattutto il sospiro di sollievo per il recupero di Lassana Coulibaly : il maliano ha superato le noie muscolari e agirà da mezzala destra. Poi diversi dubbi, con Maggiore e Bohinencche duellano per il ruolo di vertice basso, mentre sul centrosinistra la tentazione è quella di Martegani . L’argentino potrebbe venir rispolverato dopo un lungo periodo di naftalina, con appena 41 minuti disputati nell’era Inzaghi. Occhio però al rampante Legowski .
In attacco invece ruota tutto intorno a Dia . Il senegalese è il grande dilemma, con Inzaghi che spera di cancellare il nervosismo della sfida con il Cagliari e ne lucida l’estro del campione. Il numero 10 è tentazione da centravanti per un tridente che sappia coniugare velocità e tecnica, completato da Candreva e Tchaouna , con il francese però che duella con Cabral . Restano comunque caldissime le soluzioni Ikwuemesi e Simy, per reggere la fisicità dell’Atalanta.
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