Lo ha detto ieri, in conferenza stampa, Pippo Inzaghi. Il tecnico granata sposta l’attenzione sul dato tecnico e aggiunge: «Ho 25 calciatori e sta a me individuare quelli che stanno meglio, che hanno più fame, che hanno voglia di lottare per questa società e per questo presidente. Ce ne sono tanti, in questa Salernitana. Nelle corde ce l’hanno: lo hanno già dimostrato contro Sassuolo e Lazio. Devo ritornare a farlo.
Da quando sono arrivato analizza l’allenatore granata – sono tutte finali; per fortuna ne abbiamo ancora 20 ma il tempo passa e la squadra deve subito rispondere sul campo. Pensavo ci fossimo sbloccati dopo Sassuolo e Lazio, ma poi a Firenze e contro il Bologna sono arrivati altri segnali, diversi. Dobbiamo cambiare passo. La mia posizione mi interessa poco. Mi interessa, invece, che i calciatori riescano a fare quello che sanno. Il presidente mi ha dato una carica incredibile e questa carica l’ho riversata sulla squadra. Ho sempre avuto confronti con tutti e libera scelta: non c’era bisogno che Iervolino mi dicesse nulla, ma ho capito sempre di più quanto tenga alla Salernitana.
Dunque vorrei dargli tante gioie. Ritorno in un ambiente a me caro a Bergamo sono stato l’ultima volta durante il periodo Covid, saremo avversari per 90′ e poi torneremo a tifare uno per l’altro e contro una squadra che lotta per l’Europa. Però è un bene, perché è proprio in queste partite che la squadra può tirar fuori le motivazioni giuste».