Alla sua XIV edizione, la competizione varca i cancelli degli istituti scolastici negli indirizzi alberghieri, per ricercare il miglior cuoco della provincia e dare ai più giovani l’appropriato palcoscenico dove mettere in pratica insegnamenti, conoscenze e attitudini personali che varranno la vincita, ma anche la consapevolezza di gestire il complesso procedimento produttivo nella totale autonomia.
E così, largo agli chef provetti, dalle 18 di giovedì 21 dicembre, all’Hotel Cetus, per andare alla scoperta e riscoperta del nettare ambrato in chiave contemporanea. Promosso dal Comune di Cetara, in collaborazione con l’IIS “Della Corte-Vanvitelli” di Cava de’ Tirreni, grazie alla dirigente scolastica, Franca Masi e dall’associazione culturale ambientArti, il contest culinario nato in onore dello storico Ezio Falcone che ha rivolto il suo studio all’enogastronomia della Costiera Amalfitana, si prepara ad accogliere un’avvincente sfida ai fornelli. La scuola, la vera novità della XIV edizione.
Una quattordicesima stagione rinnovata negli intenti e nello spirito, che si è data l’obiettivo di prendere il meglio dalle esperienze precedenti, aprendosi a nuove opportunità. Da un lato, la scuola e, dall’altro, la modernità: dopo l’edizione 2022, che ha visto un amorevole “ritorno a casa” nella mensa dell’Istituto Comprensivo di Cetara, oggi, l’istituzione scolastica diventa il target destinatario dell’edizione 2023, rivolgendosi ai giovanissimi che si affacciano allo studio della gastronomia, della ristorazione, ma in generale dell’accomodation e del turismo.
La centralità della scuola e l’attenzione al futuro del territorio sono i temi cari all’amministrazione del sindaco Fortunato Della Monica, ma anche il modo per creare connessione tra le due cariche ricoperte dai consiglieri Cinzia Forcellino e Daniele Luigi D’Elia, rispettivamente con delega alla Cultura, Istruzione, Pari Opportunità e al Turismo, Spettacolo che vanno ancora una volta a rimodulare gli eventi tradizionali del borgo cetarese per mettere sinergia su impegni comuni e importanti quanto dare la possibilità ai giovani allievi degli istituti alberghieri di mettere alla prova le proprie abilità, in particolare quando si cimentano, come in questa occasione, nell’elaborazione di piatti nuovi nella fattura, ma tradizionali nelle materie prime utilizzate.
“E’ doveroso ringraziare il Comune di Cetara che ha saputo, con questo invito, combinare due ottimi “ingredienti”: i sapori della tradizione e la fantasia dei giovani – racconta Franca Masi, dirigente IIS “Della Corte Vanvitelli” – “Tradizione e creatività sono, infatti, elementi importanti nella formazione dei futuri chef, soprattutto quando si opera in un territorio, come il nostro, ricco di sapori e di prodotti di eccellenza e, sicuramente, parliamo della colatura di alici, condimento versatile e saporito, di origine antichissima e apprezzato in tutto il mondo che sarà protagonista della gara”.
Il contest, la giuria e la premiazione. L’Hotel Cetus ritorna ad essere la spettacolare scenografia del food-contest e della premiazione. Il prossimo giovedì, i giovani chef dell’IIS “Della Corte-Vanvitelli” di Cava de’ Tirreni, selezionati per l’originalità della proposta e per l’attenzione alle risorse primarie, si sfideranno per mostrare un utilizzo sapiente, goloso ed esclusivo della colatura di alici di Cetara. L’evento non è più una semplice cerimonia, ma assume il volto fresco e gioioso dei suoi partecipanti.
Aprirsi alle nuove generazioni, reinventare il premio tenendolo al passo col futuro è la vera grande innovazione, che mantiene la promessa di preservare una grande tradizione. I protagonisti potranno cimentarsi in una gara tra pentole e fuochi per dare sfogo alla creatività, con le prelibatezze del borgo e l’ingrediente principale: la colatura di alici di Cetara. Soprattutto, si sfideranno cucinando il loro piatto migliore che verrà assaggiato e valutato da una commissione di esperti che non farà sconti a nessuno.
Stavolta la competizione propone un tema decisamente al passo coi tempi: “Colatura Cross Over” la colatura di alici di Cetara nella cucina contemporanea, vista dai cuochi del futuro. La sfida si espliciterà attraverso l’elaborazione di una portata capace di stupire con visioni nuove, abbinamenti inediti, sperimentazione, con un occhio particolare all’utilizzo di tipicità locali e regionali ma, soprattutto, alla sostenibilità del piatto stesso in una logica di filiera e recupero, per una cucina senza sprechi.
Il regolamento prevede la realizzazione di un piatto principale, un main course, con tecniche di cucina antiche, moderne o innovative. La giuria sarà formata da: Fortunato Della Monica, presidente di giuria, Mario Amodio, giornalista de “Il Mattino”, Claudia Bonasi, giornalista e ideatrice del ricettario del “Premio Ezio Falcone”, Lucia Di Mauro, presidente dell’Associazione per la valorizzazione della Colatura di Alici di Cetara Dop, nonché affermata produttrice, Emiliano Amato, giornalista e direttore del “Quotidiano della Costiera”.
“Per la prima volta la gara è aperta alle giovani leve perché è importante dare loro fiducia, innanzitutto. Solo passando il testimone si può mantenere viva la conoscenza della colatura di alici, la sua storia, gli innumerevoli usi in tavola, dai piatti più semplici della tradizione, fino a pietanze gourmet e futuristiche” – spiega Fortunato della Monica, sindaco di Cetara. In questa occasione, il poeta Enzo Tafuri donerà un componimento tratto dall’ultima silloge “Oltre la soglia del cielo” che omaggia Cetara con la colatura di alici, per essere esposto in accoglienza al Museo Cantina della Torre Vicereale. L’ingresso è aperto alla stampa e al pubblico, previo accredito alla mail info@ambientarti.net (fino ad esaurimento posti).