Chi governa una città ha il dovere, prima di tutto morale, di distinguere la spesa pubblica produttiva da quella improduttiva, la quale, nel mentre porta benefici soltanto a poche persone, sottrae risorse pubbliche ai cittadini e ai servizi collettivi“.
E’ questo uno dei passaggi salienti dell’intervento del professore Aniello Salzano – ex sindaco di Salerno e coordinatore cittadino di Popolari e Moderati, partito che fa parte della maggioranza dell’amministrazione comunale guidata da Vincenzo Napoli – pubblicato dal quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola .
“Alcuni amministratori – ha scritto ancora Salzano – alle mie osservazioni hanno ribattuto in modo secco e in vernacolo: «È a ggent’ c’ho vo». Ma la gente in verità vuole anche tante altre cose: servizi pubblici efficienti, strade che non siano, come invece sono, gruviere, alberature potate e curate, aiuole rasate, marciapiedi ben illuminati, non sconnessi, non ostruiti da erbacce e rovi, istituti scolastici in buono stato, e soprattutto ospedali funzionanti.
Molto spesso è nelle cose della vita fare delle scelte, qualche volta anche dolorose. Occorre semplicemente spiegare alla gente ciò che ci possiamo permettere e ciò che va sacrificato. Sono certo che “a ggent” capirebbe….in fondo basterebbe solo un po’ di “comune” buon senso“.