S.Gregorio Magno, trasferito in comunità il quindicenne che ha aggredito il padre
Per il quindicenne di San Gregorio Magno accusato di aver tentato di uccidere il padre al culmine di una lite avvenuta nella loro casa, il giudice del Tribunale dei minorenni di Salerno ha disposto il trasferimento in una comunità dove potrà proseguire il suo percorso di studi. Soddisfatto il difensore del ragazzo, l’avvocato Vincenzo Moriello, che al termine dell’Interrogatorio di garanzia di questa mattina, ha dichiarato: “Abbiamo evitato il carcere, così da consentire al minore il pieno recupero dopo quanto è successo”. L’episodio, lo ricordiamo, si è verificato nella tarda serata di venerdì. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Eboli, l’uomo, rientrato a casa in preda ai fumi dell’alcol, avrebbe accusato il figlio di essere omosessuale. Il 15enne ha così colpito il genitore all’addome con la lama lunga 32 centimetri. L’uomo ha subito un intervento chirurgico, ma non dovrebbe essere in pericolo di vita.
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