Uno degli ingredienti della miracolosa impresa salvezza compiuta dalla Salernitana targata Iervolino e Sabatini fu certamente la componente
entusiasmo. Oltre alle giocate di
Verdi, i gol di
Bonazzoli e
Djuric è stato il pubblico a trascinare in più di una circostanza la Salernitana capace di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Passione e calore sono state una costante, soprattutto nelle sfide casalinghe all’Arechi dove la formazione di Nicola ha conquistato quei punti pesanti per il raggiungimento dell’obiettivo.
Adesso servirà di nuovo la stessa unione di intenti, la stessa alchimia tra le parti: c’è bisogno di un ricompattamento generale tra squadra ed ambiente al di là dei demeriti di qualche calciatore o delle colpe di qualcun altro. L’avvento di Sabatini sicuramente avrà generato entusiasmo nell’animo di tutti i tifosi e l’auspicio è che possa avviare anche questo processo di riunione.