In provincia di Salerno, ad esempio, tra Ruggi ed ASL, mancano tremila medici, infermieri, parasanitari. Con i tagli della Meloni sarà possibile assumerne pochissimi, aggravando ulteriormente le sofferenze dei cittadini: congestione del pronto soccorso, quartieri e borghi privi del medico di base, lunghe liste d’attesa per analisi e prestazioni specialistiche, mancato ricambio generazionale dei medici andati in pensione, difficoltà per la manutenzione e adeguamento alle normative vigenti. L’esiguo personale in servizio lavora in condizioni precarie e pericolose.
C’è una vera e propria fuga dal Servizio Sanitario Nazionale e la destra non fa nulla, anzi aggrava i problemi. Per questo, siamo al fianco di sindacati, medici ed infermieri, operatori della sanità pubblica impegnati in una protesta civile e responsabile, per dire basta ai tagli del Governo”.
Lo ha dichiarato in una nota, l’on. Piero De Luca.