“Io sono la legge marziale, ho carta bianca e posso fare come c***o mi pare – tuona – Ho visto con rabbia che alcune tv ci hanno attribuito il 93% di possibilità di retrocedere e mi resta quel 7% che mi tengo stretto e me lo gioco”. Sabatini non ha mai smesso un attimo di crederci, nemmeno dopo il gol di Altare del Cagliari al 98′ che aveva spento l’entusiasmo del popolo granata proprio sul più bello: “Ce la facciamo lo stesso Direttore? – gli chiedono all’esterno dello stadio ricevendo una risposta secca – Certo che ce la facciamo”. Da un uomo di calcio come lui, d’altronde, non si poteva aspettare altro e di questo ne è sempre stato consapevole anche lui: “Il calcio è vita per me, attraverso il calcio mi esprimo. Il calcio è una forma artistica e di espressione”. E mai come stavolta la Salernitana riparte da lui, dalla sua esperienza, schiettezza. Dovrà ricomporre i cocci di un vaso rotto, ci crede e ci crederà…