I militari intervenuti – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – hanno prontamente liberato l’animale dal laccio, quest’ultimo recuperato ai fini delle operazioni di sequestro. L’intervento è stato espletato congiuntamente a personale della Polizia Municipale di San Mauro Cilento, e dell’Azienda Sanitaria Locale di Salerno, Dipartimento di Prevenzione, e dall’Unità Operativa Semplice Dipartimentale Veterinaria di Vallo della Lucania, nella persona di Chiara Severini.
La dottoressa ha appurato le difficoltà respiratorie dell’animale, dovute, con ogni probabilità, alla costrizione toracica esercitata dal laccio. L’animale, pertanto, è stato affidato ad una ditta convenzionata con l’ASL per il successivo trasferimento presso il Centro Recupero Animali Selvatici, il Cras, di Napoli, per le cure del caso.
Data la drammatica situazione clinica dell’animale, in ogni caso, le cure dei veterinari stanno portando alla ripresa dello stesso.