Questa mattina De Sanctis era regolarmente al lavoro al Mary Rosy mentre ieri aveva presentato le dimissioni al presidente. Il diesse era pronto a rinunciare alla restante parte economica del suo contratto in vigore fino a giugno 2025 ma poi l’intesa è saltata parlando dei suoi collaboratori. Anche Giulio Migliaccio e Simone Lo Schiavo sono legati alla Salernitana per altri 18 mesi.
Sul mancato accordo economico sui collaboratori le parti si sono irrigidite con il rischio concreto di arrivare allo scontro. Ora De Sanctis resta al suo posto come direttore sportivo ma oggettivamente si crea un problema di compatibilità con Walter Sabatini che è stato ingaggiato come direttore generale ma che inevitabilmente va a svolgere mansioni che, fino all’altro ieri, erano di De Sanctis.
La Salernitana si trova in una situazione che deve risolvere al più presto, anzi subito perché non c’è tempo da perdere. Domani c’è il Milan e bisogna affrontare questa gara difficile puntando anche sull’entusiasmo che ha generato la notizia dell’arrivo di Sabatini.
Il neo direttore generale era atteso ieri a Salerno, la sua presentazione non è stata ancora organizzata e non si sa quando ci sarà. Alla vigilia del match con il Milan, Inzaghi non parla in conferenza stampa ma solo attraverso dichiarazioni ufficiali riportate sul sito del club.
Peccato perché questa partita, per vari motivi, è molto importante per l’allenatore dei granata e sarebbe stato interessante ascoltare le sue dichiarazioni. Ma ora le parole non contano, la Salernitana (intesa come squadra) deve dare risposte in campo mentre la società deve superare questa fase di indecisione legata alla posizione di De Sanctis.
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