Gli operatori della Guardia Agroforestale Italiana, durante un monitoraggio ambientale in località Bagno a Sassano, hanno notato un cane di media taglia, malnutrito e legato ad una fune, vicino ad un bidone metallico arrugginito, utilizzato per far riparare l’animale dal freddo. Il cane aveva la fune stretta al collo. Gli operatori, avvalendosi anche della Polizia Zoofila Pro-vita, con la direzione del Responsabile Carmine Gentile, hanno attivato i protocolli del caso. Gli operatori avvalendosi anche della Polizia Zoofila Pro-vita, diretti dal dirigente Carmine Gentile, hanno attivato i protocolli del caso e sono giunti sul posto il veterinario dell’ASL Laveglia e il personale del canile che hanno soccorso il cane ed hanno denunciato il padrone.
Gli operatori della Guardia Agroforestale Italiana, durante un monitoraggio ambientale in località Bagno a Sassano, hanno notato un cane di media taglia, malnutrito e legato ad una fune, vicino ad un bidone metallico arrugginito, utilizzato per far riparare l’animale dal freddo. Il cane aveva la fune stretta al collo. Gli operatori, avvalendosi anche della Polizia Zoofila Pro-vita, con la direzione del Responsabile Carmine Gentile, hanno attivato i protocolli del caso. Gli operatori avvalendosi anche della Polizia Zoofila Pro-vita, diretti dal dirigente Carmine Gentile, hanno attivato i protocolli del caso e sono giunti sul posto il veterinario dell’ASL Laveglia e il personale del canile che hanno soccorso il cane ed hanno denunciato il padrone.
Commenta