Ricordiamo tutti il rendimento che l’attaccante ha avuto alla Salernitana quando c’era Sabatini che, da gennaio a maggio 2022, fu abile a farlo sentire al centro del progetto ricevendo in cambio prestazioni importanti. Adesso il discorso sembra un po’ diverso.
Il Verona ha messo in uscita Bonazzoli che prende in considerazione l’ipotesi di tornare in granata ma la Salernitana ci sta ancora pensando e non sembra convinta. Per l’attacco ci sono altri ragionamenti in corso ma a quanto pare non su Radonjic.
Il Torino lo ha messo in partenza, Sabatini conosce bene il giocatore serbo che però, a causa della sua discontinuità di rendimento, non sembra un obiettivo reale. Si cercano giocatori pronti, in grado di dare subito un apporto concreto alla Salernitana che non può permettersi dubbi, non può prendere calciatori da aspettare. Ha bisogno di tempo e certezze il club granata. Tempo non ce n’è tanto, è necessario intervenire subito per raddrizzare la stagione.
Certezze potrebbero arrivare dal mercato di gennaio ma anche (o soprattutto) dall’interno. Recuperare appieno alcuni elementi-chiave del passato è uno dei principali obiettivi di Sabatini. Come Mazzocchi che, ricevuto l’interessamento del Napoli, è pronto a restare. Nel mercato di gennaio del 2022 fu il primo acquisto dell’instant team che poi conquistò una salvezza incredibile in serie A. Ora Sabatini lo vuole come punto fermo della nuova missione verso la salvezza. Situazione complicata per Dia.
Venerdì all’Arechi c’erano osservatori del Newcastle per vedere da vicino l’attaccante senegalese ma anche Coulibaly e Pirola. Dia resta in uscita ma in Italia è difficile trovargli una collocazione adeguata alle richieste economiche della Salernitana e dall’estero non sono ancora arrivate offerte concrete.
Fonte LIRATV.it