Appena giovedì scorso il bimbo – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – aveva partecipato alla recita scolastica prima delle feste di Natale, poi la febbre alta che gli ha portato un’infezione letale al miocardio.
Ieri mattina presso la chiesa di San Rocco a Siano si sono celebrati i funerali. Il sindaco Giorgio Marchese ha annullato tutte le celebrazioni per il 25 dicembre in segno di lutto e vicinanza.
“Una tragedia immane, che ci addolora profondamente e ci lascia tutti sgomenti per questa perdita devastante. Il mio pensiero e quello dell’intera comunità sianese va alla famiglia a cui ci stringiamo forte in questo momento di dolore“, ha detto il primo cittadino di Siano, al quale si è unito il collega di Sessa Cilento Gerardo Botti paese natìo della madre del piccolo Giovanni.
Dopo la recita all’asilo il bambino di quattro anni era ritornato con i genitori a casa per poter passare Natale tra regali e allegria, ma nel giorno della Vigilia arrivano i primi sintomi che lo porteranno alla morte.
La febbre con il passare delle ore si fa sempre più alta. A sera la situazione precipita e su consiglio dello zio medico viene trasportato in ospedale a Nocera Inferiore.
La situazione appare già molto critica ma i camici bianchi dell’Umberto I non disperano di salvarlo e lo trasferiscono in Rianimazione. Durante le cure avrà più arresti cardiocircolatori fino a quello fatale che non gli ha lasciato scampo lasciando nello sconforto padre e madre.
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