Chiusi per problemi vari altri punti di primo soccorso in provincia, l’imbuto inevitabilmente si restringe e dal Pronto Soccorso del Ruggi d’Aragona di Salerno giungono immagini purtroppo già viste l’estate scorsa: ambulanze in coda, con decine di pazienti in attesa di una visita. C’è stato insomma un nuovo boom di accessi al pronto soccorso ed è tornato a riempirsi anche quello pediatrico. Solo nella giornata di ieri, sono stati messi a referto 12 codici rossi. Nel volgere di 48 ore, ben 14 gli accessi per frattura di femore. A risultare pieni, sono tutti i reparti del nosocomio cittadino. Siamo nuovamente in presenza di forti difficoltà nell’accogliere e garantire assistenza medica a tutti i cittadini oltre al picco influenzale che va ad aggiungersi alla crescita della curva del contagio da Covid registrata, come era prevedibile, in questi giorni di festa. In tanti presentano sindromi para-influenzali varie, sindromi gastrointestinali oltre al virus respiratorio sinciziale che ha colpito molti bambini.
