Lo dichiara il consigliere comunale di Salerno, appartenente al gruppo di Oltre, Donato Pessolano. “E’ assurdo che una struttura costata diversi milioni di euro resti inutilizzata e senza alcuna manutenzione.
Mi meraviglia che la Corte dei Conti non sia ancora intervenuta. Quello che si configura ai nostri occhi, infatti, è un vero e proprio sperpero di danaro pubblico. La destinazione naturale di un auditorium dovrebbe essere, infatti, quella di darlo in uso al Conservatorio, come avviene in tutte le città d’Italia.
Come giustamente ha affermato il presidente del Conservatorio Martucci, l’avvocato Luciano Provenza, in commissione trasparenza al comune di Salerno, il Conservatorio è un ente pubblico di formazione e, in quanto tale, non svolgendo attività commerciale, può ricevere in comodato d’uso gratuito la struttura senza necessità di gare o manifestazioni d’interesse.
La situazione sarebbe analoga a quella della partecipazione ad una gara pubblica di una scuola statale di qualsiasi grado per l’utilizzo di una palestra.
Nonostante il Consiglio comunale si sia espresso all’unanimità nell’ultima riunione dell’assise per la concessione a titolo gratuito dell’Auditorium al Conservatorio, i vertici del comune glissano e non pongono in essere gli adempimenti necessari per l’assegnazione dello stesso”.
“In altre città – continua Pessolano – non solo l’auditorium viene concesso a titolo gratuito, ma i comuni, inoltre, erogano anche un contributo annuale al Conservatorio per coprire i costi di gestione.
Risulta veramente inquietante la circostanza che la Regione conceda contributi annuali milionari al Teatro G. Verdi (l’ultimo di due milioni di euro) e resti inerte di fronte alla necessità di un’accademia universitaria rinomata in tutta Italia a disporre di un auditorium”.
“Evidentemente il presidente De Luca –prosegue il consigliere comunale di Oltre – preferisce privilegiare la cultura per le classi più abbienti, sconfessando se stesso e i suoi discorsi, piuttosto che mostrare sensibilità verso una comunità di circa 1300 studenti, costretti a studiare e ad esibirsi in spazi ristretti e talvolta in location a pagamento.
L’Auditorium sta crollando ed il processo di deterioramento (infiltrazioni ed obsolescenza della strumentazione altamente tecnologica) avanza inesorabilmente. Ogni giorno di ritardo si trasforma in un aumento ulteriore dei costi necessari per la sua riapertura”.
“Il Comune continua a perdere tempo – conclude Pessolano – Evidentemente non è sufficiente la volontà unanime (maggioranza ed opposizione) del consiglio comunale e la precisa volontà del Sindaco di assegnare l’auditorium al Conservatorio, in questa città è necessario (come per tante altre cose) che l’approvazione sia data da chi non si è mai voluto spogliare dei panni di Sindaco, nonostante sia divenuto presidente della Regione. Spero che i cittadini di Salerno si ricordino di questo scempio alle prossime elezioni!”.