Al Bentegodi va in scena un’importante sfida salvezza tra Verona e Salernitana. Occasioni da un lato e dall’altro nel primo tempo, poi il match si sblocca a inizio ripresa con Tchaouna.
Dopo gli anticipi del venerdì, il lunch match tra Atalanta e Lecce e le sfide delle 15, la 18esima giornata del campionato di Serie A prosegue con il match tra Verona e Salernitana, in programma alle 18.
Una vittoria per ritornare in corsa. Tre punti per abbandonare le zone pericolanti della classifica. Partita importantissima, dunque, quella che va in scena al “Bentegodi” di Verona dove l’Hellas ospiterà i granata.
Pippo Inzaghi si affida a Simy al centro dell’attacco supportato alle spalle da Tchaouna, Kastanos e Candreva. In difesa davanti a Costil giocheranno Pirola e Fazio con Mazzocchi a destra e Bradaric a sinistra. La diga di mediana sarà composta da Coulibaly e Maggiore
Baroni schiera il suo attacco con il tridente formato da Lazovic, Djuric e Ngonge mentre in mezzo al campo con Folorunsho ci sono Hongla e Suslov. In difesa a protezione della porta di Montipò non c’è Terracciano ma Tchatchoua sulla corsia di destra mentre Hien e Dawidowicz saranno i centrali con Doig a percorrere le fascia sinistra.
LA PARTITA
Gara sentitissima al Bentegodi per il discorso salvezza e per la rivalità tra le due tifoserie. Da Salerno 500 supporters. Subito grana per Inzaghi che perde Pirola per infortunio, al suo posto Gyomber. Primo tentativo è di Mazzocchi dalla distanza, palla fuori. Ci prova di testa Tchaouna palla alta. Candreva non controlla una buona imbeccata di Kastanos. Nel finale ammonito per simulazione Ngonge per una caduta in area ospite. Simy con un destro sfiora il gol, Montipò devia in corner. Dalla bandierina palla in area e Montipò neutralizza un colpo di testa ravvicinato. Finisce 0-0.
SECONDO TEMPO
Parte la ripresa e granata in vantaggio con Tchaouna con un fendente dalla distanza. Baroni inserisce Tchatchoua per Terracciano e Bonazzoli per Lazovic. Occasione per Ngonge palla di poco fuori. Giallo per Maggiore per fallo in mediana. Legowsi rileva Kastanos nei granata. Ci prova Suslov, murato. Entra Cabal per Doig, Henry per Djuric. Inzaghi si gioca la carta Ikwuemesi per Simy. Sul taccuino di Mariani anche Candreva. Coulibaly nel recupero sciupa un’occasionissima.
VERONA-SALERNITANA 0-1: IL TABELLINO
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua (15′ st Terracciano), Dawidowicz, Hien, Doig (42′ st Cabral); Hongla, Folorunsho (42′ st Mboula); Ngonge, Suslov, Lazovic (15′ st Bonazzoli); Djuric (37′ st Henry). A disposizione: Perilli, Berardi, Faraoni, Coppola, Magnani, Amione, Charlys, Saponara, Serdar, Cruz, Kallon. Allenatore: Baroni.
SALERNITANA (4-2-3-1): Costil; Mazzocchi, Fazio, Pirola (4′ pt Gyomber), Bradaric; Coulibaly, Maggiore; Tchaouna, Kastanos (14′ st Legowski), Candreva; Simy (43′ st Ikwuemesi). A disposizione: Allocca, Salvati, Bronn, Lovato, Sambia, Bohinen, Martegani, Cabral, Botheim. Allenatore: F. Inzaghi.
ARBITRO: Mariani di Aprilia – assistenti: Colarossi e Di Monte – IV uomo: Santoro – Var: Marini – Avar: Pagnotta.
RETI: 3′ st Tchaouna (S)
NOTE. Ammoniti: Ngonge (V), Legowski (S), Doig (V), Candreva (S). Angoli: 7-6. Recupero: 3′ pt – 5′ st
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