Con la Delibera 427 del 28/12/2023 a firma della Direzione Strategica dell’Azienda Ospedaliera Ruggi d’Aragona si è concluso il percorso di stabilizzazione degli operatori sanitari in possesso dei requisiti di legge per la stabilizzazione a tempo indeterminato.
Un percorso – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – che la Funzione Pubblica Cgil di Salerno, con il Segretario Generale Antonio Capezzuto e la RSU aziendale composta da Basilio Maiorino, Patrizia Ardia, Annamaria Naddeo, Raffaele Sicignano, Arnaldo Nocerino, Vincenzo Lanzara, Rino Finamore e Gerardo Sessa, ha sempre supportato affinché venisse data stabilità contrattuale e salariale a quanti in questi anni hanno svolto il proprio lavoro al servizio della comunità salernitana.
Gli stabilizzati dal prossimo 1 gennaio sono 88 lavoratrici e lavoratori dell’Azienda Ospedaliera: 19 Infermieri, 65 OSS, 2 Dirigenti Medici e 2 Dirigenti Biologi.
Sono stati inoltre prorogati i contratti a tempo determinato dei lavoratori non ancora in possesso dei requisiti per la stabilizzazione, tra i quali 4 Tecnici di Radiologia e 5 Fisioterapisti, figure fondamentali per la garanzia dei livelli essenziali di assistenza in tutto il territorio coperto dall’Azienda Ruggi.
“Continueremo anche nel prossimo anno a promuovere nuove assunzioni, necessarie per colmare le carenze di personale ancora presenti, soprattutto per garantire servizi di maggiore qualità per i cittadini che ogni giorno si rivolgono presso le strutture aziendale.
Un percorso che vedrà la Funzione Pubblica Cgil di Salerno sempre in prima linea per promuovere una sanità pubblica a garanzia di tutte e tutti, e per la stabilità economica e contrattuale di quanti operano e vorranno operare nel Sistema Sanitario di questa provincia”, ha detto il segretario Antonio Capezzuto.
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