Alle tante richieste di prenotazioni sono seguite – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – altrettante cancellazioni dell’ultim’ora legate a febbri e raffreddori, ma gli operatori del settore sperano di rimediare attraverso i last minute e di raggiungere le performance degli anni precedenti.
A prepararsi ad arrivare in città sono per lo più italiani da Calabria, Puglia, Lazio, Basilicata. Il tempo medio di pernottamento è di due notti durante il fine settimana, mentre dal lunedì al giovedì prevale il mordi e fuggi con prenotazioni che non superano quasi mai una notte.
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